Alla fine dell'Ottocento, l'Oktoberfest ha ormai assunto il la sua forma attuale: un colossale banchetto, dove litri e litri di birra (bionda e scura, weizen e pilsner) vengono accompagnati da galletti allo spiedo, würstel e braciole croccanti. I presenti si riuniscono così sotto i diversi tendoni, in rappresentanza delle varie birrerie, mangiando bevendo e sentendo musica: nonostante il carattere nazionalistico della manifestazione, le orchestrine hanno un repertorio vario, che comprende anche pezzi italiani come Romagna mia o Funiculì funicolà.
Immancabili anche le kellerine, le cameriere con il loro costume di trini e pizzi ed i loro grossi bicchieri da un litro, i mass. Le cameriere ne portano fino a 6 alla volta e tutti pieni fino all'orlo , come vogliono le regole dell'Associazione per il boccale pieno, correndo sui pavimenti coperti di segatura al grido di Vorsicht! Vorsicht!, attenzione! Attenzione!
Il tutto in un clima di allegria e spensieratezza, che solo pochi drammi sono riusciti ad intaccare: l'Oktoberfest è stata cancellata per due grandi epidemie e per le due Guerre Mondiali.
Per festeggiare il bicentenario della kermesse, Monaco ha in programma diverse iniziative.
L'evento vero e proprio sarà anticipata da una parata. Settemila persone con i costumi tradizionali della Baviera sfileranno per sette chilometri di vie cittadine, in ricordo del corteo del 1835.
Tra i partecipanti, fucilieri, trombettieri a cavallo, guardie civili in uniformi provenienti anche dagli altri Länder tedeschi, gruppi folcloristici, sbandieratori, orchestrine e bande di fanfare. Saranno accompagnati dalle famiglie degli osti, dalle carrozze storiche decorate, dai carri delle fabbriche di birra locali addobbati a festa e decorati con le le piccole botti di birra, i prodotti del raccolto, gli antichi utensili degli artigiani e piccoli archi ornati di fiori intrecciati.
Il 18 settembre è il giorno dell'inaugurazione ufficiale: Christian Ude, primo cittadino di Monaco, darà il via ai festeggiamenti spillando la prima botte di birra al motto di Ozapft is!, è spillato!
E da quel momento fino al 4 ottobre sarà Oktoberfest a tutti gli effetti, per un'edizione che vedrà la partecipazione stimata di 6 milioni di visitatori e migliaia di inservienti e di kellerine.
Per divertire tutti, saranno disponibili attrazioni come come la cerimonia dello spillaggio della botte, la sfilata dei mastri birrai, le parate in costumi tradizionali e le salve sparate dai gradini della gigantesca statua della Bavaria con il suo leone accucciato. In onore dell'edizione del 1810, si terrà una grande corsa a cavalli su una pista di sabbia lunga 400 metri che verrà tracciata ai margini della spianata di Theresienwiese.
Infine, la municipalità ha organizzato anche e varie mostre rievocative che si terranno nei tendoni della spianata, nel padiglione dei congressi sulla Theresienhöhe e nel Museo della birra. Coinvolto anche il museo civico di Monaco, che fino al 31 ottobre dedicata un'esposizione speciale all'Oktoberfest.
In tale sezione saranno presenti l'abito nuziale della principessa Teresa, le giostre storiche, i dipinti e i filmati commemorativi e i dirndl, i costumi tradizionali bavaresi.